Sepino and the archaeological park of Altilia – Sepino y el parque arqueológico de Altilia
Il borgo e le rovine di una città che fu dei Sanniti prima e dei Romani poi. Una finestra aperta sulla storia per scoprire uno dei paesi più belli del Molise grazie ad un trekking urbano rilassante e ricco di attrattive e poi un viaggio nel tempo più lontano, lì dove vissero i vostri avi e si lottò per allontanare l’invasore. Un luogo dove, nonostante i secoli trascorrano veloci, le pietre non smettono mai di raccontare.
Giorno 1 mattina – A Sepino per respirare l’arte e la storia
Day 1 morning – In Sepino to breathe art and history – Día 1 mañana – A Sepino para respirar el arte y la historia
Sepino
La scoperta di Sepino inizia dalla Piazza Nerezio Prisco che rappresenta il cuore pulsante del paese. Qui si affaccia la casa natale di Vincenzo Tiberio, ricercatore ed ufficiale medico del Corpo Sanitario della Marina Militare, passato alla storia per essere stato il precursore della scoperta della penicillina (l’abitazione può essere vista solo all’esterno). Da questo momento in poi potrete iniziare il cammino nei suggestivi vicoli che vi condurranno alla Chiesa di Santo Stefano, nei pressi della Porta Orientale, e poi all’antica chiesa di Santa Maria Assunta risalente al 1340. D’obbligo una sosta al Ponte di San Rocco sul fiume Tappone per ammirarne le forme che ricordano gli antichi ponti romani e godere della lussureggiante natura circostante. Tornati in piazza, sarà la volta di visitare la bellissima Chiesa di Santa Cristina in cui, fra l’altro, sono presenti scene bibliche opera dell’artista molisano Amedeo Trivisonno. Di assoluto rilievo, al suo interno, sono la Cappella del Tesoro voluta da Francesco Carafa nel 1609 (luogo di elevato valore storico ed artistico) e la cripta, detta “La Grotta”, dove è presente la statua lignea di Santa Cristina, la maschera funebre di San Carlo Borromeo ed otto scene raffiguranti il martirio di Santa Cristina. Pranzo in ristorante tipico.
The discovery of Sepino starts from the Piazza Nerezio Prisco which is the beating heart of the village. Here stands the birthplace of Vincenzo Tiberio, researcher and medical officer of the Military Navy Health Corps, who went down in history for being the precursor of the discovery of penicillin (the house can only be seen outside). From this moment on you can start the walk in the charming alleys that will lead you to the Church of Santo Stefano, near the Eastern Gate, and then to the ancient church of Santa Maria Assunta dating back to 1340. A must is a stop at the Ponte di San Rocco on the Tappone river to admire the shapes that recall the ancient Roman bridges and enjoy the lush surrounding nature. Back in the square, it will be the turn to visit the beautiful Church of Santa Cristina in which, among other things, there are biblical scenes by the Molise artist Amedeo Trivisonno. Of absolute importance, inside, are the Chapel of the Treasure commissioned by Francesco Carafa in 1609 (place of high historical and artistic value) and the crypt, called “The Cave”, where there is the wooden statue of Santa Cristina, the funeral mask of San Carlo Borromeo and eight scenes depicting the martyrdom of Santa Cristina. Lunch in a typical restaurant.
El descubrimiento de Sepino comienza en la Plaza Nerezio Prisco que representa el corazón palpitante del país. Aquí se asoma la casa natal de Vincenzo Tiberio, investigador y oficial médico del Cuerpo Sanitario de la Marina Militare, pasado a la historia por haber sido el precursor del descubrimiento de la penicilina (la vivienda solo se puede ver en el exterior). A partir de este momento, puede comenzar el camino en las pintorescas callejuelas que le llevarán a la Iglesia de San Esteban, cerca de la Puerta Oriental, y luego a la antigua iglesia de Santa Maria Assunta que data de 1340. Es imprescindible hacer una parada en el Ponte di San Rocco sobre el río Tappone para admirar las formas que recuerdan a los antiguos puentes romanos y disfrutar de la exuberante naturaleza circundante. De vuelta en la plaza, será el momento de visitar la hermosa iglesia de Santa Cristina, donde, entre otras cosas, hay escenas bíblicas de la obra del artista molisano Amedeo Trivisonno. De importancia absoluta, en su interior, son la Capilla del Tesoro querida por Francesco Carafa en 1609 (lugar de alto valor histórico y artístico) y la cripta, llamada “La Grotta”, donde está presente la estatua de madera de Santa Cristina, la máscara fúnebre de San Carlos Borromeo y ocho escenas que representan el martirio de Santa Cristina. Almuerzo en un restaurante típico.
Giorno 1 pomeriggio – Saepinum/Altilia: il nostro passato remoto
Day 1 afternoon – Saepinum/Altilia: our remote past – Día 1 tarde – Saepinum/Altilia: nuestro pasado remoto
Altilia
Ed ora eccovi all’incrocio fra Cardo e Decumano per intraprendere un percorso nel tempo e nella storia che vi regalerà fortissime emozioni. Il foro, il tempio, le porte di accesso alla città, la curia, la basilica, il teatro, le terme e le abitazioni di epoca medievale subentrate a ridare vita ad un luogo che stava scomparendo quando cadde l’impero romano. I resti archeologici si trovano lungo il tratturo Pescasseroli-Candela e sono preziosa testimonianza delle abitudini e della quotidianità di chi vi viveva. A completare l’interessantissima visita c’è anche il Museo che espone reperti provenienti dalle campagne di scavo che si sono susseguite nell’area tra gli anni cinquanta e novanta, una collezione ordinata in sequenza cronologica ed esposta nel rispetto degli originari contesti di ricerca.
And now here you are at the crossroads between Cardo and Decumano to embark on a journey through time and history that will give you strong emotions. The forum, the temple, the gates to the city, the curia, the basilica, the theater, the baths and the houses of medieval times took over to give life to a place that was disappearing when the Roman Empire fell. The archaeological remains are located along the Pescasseroli-Candela sheep track and are precious evidence of the habits and everyday life of those who lived there. To complete the interesting visit there is also the Museum that exhibits finds from the excavation campaigns that followed in the area between the fifties and nineties, a collection ordered in chronological sequence and displayed in respect of the original research contexts.
Y ahora estáis en la encrucijada entre Cardo y Decumano para emprender un camino en el tiempo y en la historia que os regalará fuertes emociones. El foro, el templo, las puertas de acceso a la ciudad, la curia, la basílica, el teatro, las termas y las viviendas de la época medieval que habían vuelto a dar vida a un lugar que estaba desapareciendo cuando cayó el imperio romano. Los restos arqueológicos se encuentran a lo largo del tracto Pescasseroli-Candela y son un valioso testimonio de las costumbres y la vida cotidiana de quienes vivían allí. Para completar la interesantísima visita está también el Museo que expone hallazgos provenientes de las campañas de excavación que se han sucedido en la zona entre los años cincuenta y noventa, una colección ordenada en secuencia cronológica y expuesta respetando los orígenes de la investigación.
L’itinerario proposto può essere arricchito di esperienze (guida turistica, musica, narrazioni, laboratori, visita di aziende locali ecc.) contattando la nostra associazione.
The proposed itinerary can be enriched with experiences (tourist guide, music, narrations, workshops, visit of local companies, etc.) by contacting our association.
El itinerario propuesto puede enriquecerse con experiencias (guía turístico, música, narraciones, talleres, visita de empresas locales, etc.) contactando con nuestra asociación.